Emanuela Cameracanna e la madre Gabriella Fusco si presentano e raccontano le scuole che hanno frequentato, rispettivamente l’Istituto Gualandi la prima e l’Istituto Tommaso Silvestri la seconda, e dei segni che si usavano. In quel periodo, infatti, venivano insegnati diversamente i segni come quelli dei giorni della settimana, dei numeri, della famiglia, degli aggettivi, dei colori e dei generi.