Tiziana Gulli racconta l’articolo, scritto con la collaborazione di Virginia Volterra, in merito ad alcuni effetti legati all'epidemia di Corona Virus e alle ripercussioni avute sulla comunità sorda. La ricerca è nata dopo che le due si sono rese conto dell’assenza di fonti scritte relative al comportamento della comunità sorda durante i periodi pandemici accaduti nei secoli scorsi.
Per non incorrere nello stesso errore, Tiziana e Virginia hanno deciso di raccogliere informazioni riguardanti l’attuale pandemia, per poi ricavarne un documento da lasciare alle generazioni future. Tiziana analizza come la comunità sorda sia stata in grado di affrontare questo periodo di emergenza sanitaria con resilienza ed inventiva, tramite attività di vario tipo, quali flash mob, giochi a catena, canzoni segnate, ecc.. e dibattiti filosofici sulle emozioni scatenate dalle condizioni di vita del momento.
Questo ha fatto sì che le piattaforme online diventassero un luogo di scambio e d’incontro. Passando, invece, agli aspetti negativi, Tiziana ci menziona l’assenza iniziale della figura dell’interprete durante le comunicazioni ufficiali del governo relative all'emergenza da Covid. Ciò ha generato confusione ed agitazione all’interno della comunità sorda, la quale ha reagito con serrate proteste, che hanno portato all’ottenimento del servizio richiesto, anche se inizialmente il riquadro dedicato era piccolo e generava difficoltà nella visione. In seguito ad ulteriori proteste si è conseguito un leggero miglioramento; grazie alla traduzione dei bollettini del governo le persone sorde hanno avuto una sensazione di sollievo e visione più chiara della situazione mondiale.
Tiziana conclude il video sottolineando l’importanza che hanno avuto i webinar e gli incontri online, durante i quali c'è stato un grande scambio e condivisione di opinioni e pensieri.