Francesco Piccigallo è di Brindisi ma vive da anni ad Aosta ed è stato per tanti anni un dirigente dell’ENS della sede centrale. Ci tiene molto a specificare che il suo lavoro più bello è stato quello di aver organizzato e realizzato il Comitato dei Giovani Sordi Italiani. Infatti racconta com’è cominciato il percorso che ha portato alla nascita del CGSI quando egli era ancora dirigente all’ENS centrale. L’occasione fu scaturita dall’invito della Grecia con un camp per giovani sordi ad Atene. Piccigallo, stimolato ed interessato, dopo aver avuto l’ok dall’allora presidente dell’ENS Giuranna, andò ad Atene con tre giovani sordi italiani appositamente selezionati e provenienti uno dal nord uno dal centro ed uno dal sud Italia. E, con loro, altri tre giovani sordi di Bolzano inviati dalla loro regione in qualità di osservatori. Con l’interesse di capire e conoscere l’Europa e prendere nuovi contatti. Al ritorno da questo camp si maturò fortemente l’esigenza di fondare un comitato di giovani e si attivò la macchina organizzativa e burocratica. Prima una conferenza all’Aquila per informare i giovani sordi italiani di questa nuova necessità poi ad Aosta per stilare, insieme a tre giovani sordi, i regolamenti per il comitato. Tali regolamenti, studiati ed elaborati con sacrificio e passione, furono prima approvati dai giovani e poi dallo stesso presidente dell’ENS. A questo punto Piccigallo convocò un’assemblea di giovani sordi italiani ad Aosta e lì finalmente fu fondato il Comitato Giovani Sordi Italiani (CGSI) con un presidente, Vannina Vitale. Da allora sono passati 24 anni e Piccigallo si augura che i giovani possano continuare sempre quest’attività e di portarla avanti procedendo di pari passo con l’ENS perché si possa raggiungere il bene dei giovani sordi e il futuro dell’ENS.