Annamaria Sollazzo si presenta sottolineando il significato del suo cognome.
Ci racconta che tutto partì dalle elezioni di Assisi del 1958, in cui i più anziani, venendola giovane e unica donna candidata, la fecero sentire fuori luogo al punto che si convinse che nessuno l'avrebbe votata.
Con sua grande sorpresa, invece, vinse le elezioni grazie al supporto dei più giovani. Gli otto consiglieri eletti venivano da tutta Italia; Annamaria Sollazzo da Benevento, Aldo Petrucci da Roma, Giuseppe Lo Re da Palermo, Raffaele Perone dalla Calabria, Giuseppe Calzolari da Bologna, Francesco Rubino da Milano, Francesco Cicotto dalla Sardegna ed infine Sergio Cicolella da Bari.
In carica insieme a loro c'erano il Presidente ENS Vittorio Ieralla e il Direttore Generale Cesare Magarotto. Annamaria era inesperta e spesso veniva ripresa dal collega Rubino e dal Presidente Ieralla, che le consigliarono anche dei testi da leggere.
Annamaria ricorda Cesare Magarotto come una figura di supporto che le dimostrò complicità.
