Luisella racconta dell’invito ricevuto da Elena Radutzky per il compleanno di Valli Clayton.
Non sapendo cosa regalargli, ha optato per una penna da taschino. Una volta arrivata al ristorante, ha notato che erano solo in quattro e ciò la preoccupava perché non conosceva bene la Lingua dei segni americana, ma è stata immediatamente rassicurata da Elena Radutzky. Parla anche del suo quadro originale ,che si trova nel suo paese natio a Basaluzzo.
Il suo sogno sarebbe stato quello di realizzare una mostra dove esporre i suoi quadri. È stata anche l’autrice del logo dell’ associazione Gruppo Silis, ha presentato diverse idee ai vari consiglieri , fra cui Serena Corazza ed Emanuela Cameracanna.
Luisella si è ispirata ad alcuni simboli della Roma Imperiale, come le colonne e la forma del tempio. Per realizzare questo progetto,si è rifatta dell’esperienza acquisita all’interno della tipografia del Magarotto, dove ha insegnato insieme al Prof. Alfredo Gaetarra, sostituito in seguito da Gabriele Giovagnoli.
Ad oggi, Luisella è molto soddisfatta e felice della sua vita, ha lavorato a scuola e nell’ambito sociale. Consiglia ai giovani di essere estroversi e non chiudersi in loro stessi, cercare degli stimoli e non perdere tempo con rivalità e invidie che non fanno raggiungere nessun risultato.