Anna Folchi, originaria di Firenze, vive a Monza e in questa intervista racconta la sua esperienza per la pubblicazione del libro “Il colore del silenzio “, contenente biografie di artisti sordi, celebri in tutto il mondo. Il percorso che porterà alla pubblicazione del libro inizia nel 2000.
L'idea nasce da un'iniziativa di Roberto Rossetti e durante una chiacchierata i due decidono di approfondire le ricerche sugli artisti sordi partendo da una base di dieci nomi noti. Inizia così il minuzioso e impegnativo lavoro di raccolta di informazioni, consultando più fonti, tra le quali una collana in lingua tedesca in cui sono elencati i nomi dei più famosi pittori del mondo. Il lavoro di ricerca dura sei lunghi anni.
Gli autori decidono di includere non soltanto artisti italiani, ma provenienti da tutto il mondo: per gli artisti sordi occidentali la raccolta di informazioni avviene con successo, mentre per gli artisti orientali, si presentano notevoli difficoltà di traduzione, riuscendo a recuperare informazioni solamente per un paio di loro. Il lavoro viene concentrato su personaggi deceduti, per avere un quadro integrale della loro vita e poter scrivere biografie complete, dalla nascita alla morte.
Grazie all'incoraggiamento di Virginia Volterra, Anna e Roberto decidono di provare a pubblicare il libro. Durante un incontro, in cui è presente anche Antonella Rana, proprietaria del famoso pastificio, gli autori hanno occasione di mostrare il lavoro all'editore di Electa che, aprendo il testo, resta positivamente sorpreso nel trovare il suo pittore preferito che non sapeva essere sordo. Il libro viene pubblicato nel 2007.
Anna si dice soddisfatta del risultato per il quale è grata a chi ha sostenuto il progetto e a Roberto Rossetti per la collaborazione e per l'idea.