Il Gruppo SILIS in Senato

Questa mattina presso l’Ufficio di Presidenza della Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica, il Gruppo SILIS ha partecipato all’audizione informale sul disegno di legge 302 e connessi (Lingua dei Segni Italiana).
Nel corso dell’audizione si sono susseguiti vari interventi, hanno partecipato: la Lega del Filo d’Oro,segretario generale Rossano Bartoli;AFISBI il Presidente Paolo Di Fonzo , la direttrice del CABSS dott.ssa Stefania Fadda, il presidente del Sentiero Dorato Manola Scimionato, il Presidente del Gruppo SILIS Maria Beatrice D'Aversa e dott.ssa Tiziana Gulli; ISTC-CNR di Roma dott.ssa Cristina Caselli, dott. Alessio Di Renzo e dott.ssa Barbara Pennacchi;. Prof. Francesco Pavani
Il segretario generale, Bartoli della Lega del Filo d’Oro si è soffermato sull’importanza del riconoscimento di questa legge per persone sordocieche. AFISBI e Sentiero Dorato hanno riportato esperienze di vita familiare, sono intervenute due madri di figli sordi che hanno sottolineato l’importanza dei servizi al fine di garantire una crescita completa cognitiva ed emotiva dei bambini sordi. Stefania Fadda ha incentrato il suo intervento sull’importanza della LIS e della LIS tattile nella crescita di bambini sordi e sordociechi e sull’interesse prioritario per il benessere e la salute psicofisica di questi bambini. Il Gruppo SILIS è stato rappresentato in aula dalla Presidente Maria Beatrice D’Aversa e da Tiziana Gulli. La Presidente ha chiarito l’importanza della formazione delle figure professionali coinvolte nell’ambito della sordità: assistenti alla comunicazione, educatori sordi, docenti LIS e Interpreti. La migliore formazione costituisce il punto di partenza per gli interventi specifici legati al mondo della sordità. Nel suo intervento, la Presidente ha inoltre ribadito che la LIS è una lingua di TUTTI e non solo dei sordi ed è pertanto da ritenersi un valore culturale a prescindere da chi ne faccia uso. Tiziana Gulli ha approfondito i punti enunciati dalla Presidente e si è occupata dell’importanza dell’Interprete LIS e dell’assistente alla comunicazione e ha posto l’accento sullo status attuale delle condizioni di vita oggi in Italia. Un obiettivo fondamentale deve essere l’abbattimento delle barriere comunicative e la promozione dell’autonomia degli individui nonché la facilitazione del processo di integrazione delle persone sorde nella società odierna. La LIS permette inoltre il superamento di difficoltà comunicative legate ad altri handicap quali l’autismo, la sindrome di Charge e disabilità dell’apparato fonatorio.
La Dottoressa Cristina Caselli, accompagnata dal Dott. Alessio Di Renzo e dalla Dottoressa Barbara Pennacchi in rappresentanza del CNR, ha chiarito l’importanza della ricerca e delle prove scientifiche a favore dell’utilizzo della Lingua dei Segni. In conclusione il Professor Francesco Pavani, docente dell’Università di Trento ha riportato i risultati delle ricerche in materia di Neuroscienze cognitive legate alla costruzione del linguaggio e ha ribadito che non ci sono attualmente evidenze scientifiche che dimostrino che la lingua dei segni costituisca un ostacolo nell’apprendimento della lingua parlata. L’Onorevole Russo, Presidente della Commissione, si è mostrato interessato e disponibile a venire presso la sede di Via Nomentana per un incontro “sul campo”.